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Profilo Personale

L’Esperienza Professionale

Roma (Guidonia), 1989 – 1996: L’inizio in Clinica
Clinica Psichiatrica “Santa Maria Immacolata” di Guidonia (Roma).
La prima esperienza lavorativa incontra il disagio psichiatrico grave. Trasformare le conoscenze teoriche acquisite sui banchi universitari in capacità e competenza non presenta molte difficoltà. Più difficile affrontare le problematiche legate alla lunga istituzionalizzazione. Sono passati dieci anni dall’introduzione della Riforma Psichiatrica del 1978, la Legge 180, ma si vive ancora nel quotidiano, la contraddizione tra la speranze di ‘ridare vita’ a persone condannate all’oblio e l’affrontare un disagio tanto negato eppure così evidente.

Milano,  1996-1999: Il periodo Medico-Legale
Lavorare presso l’Istituto Medico Legale dell’Aeronautica Militare dà la possibilità di acquisire gli strumenti concettuali necessari per passare dal lavoro clinico sui sintomi all’analisi delle sottostanti problematiche medico-legali, essendo delegati ad altri ambiti i processi di cura.
Oltre l’idoneità o meno al servizio lavorativo ed a mansioni spcifiche, vengono acquisite competenze peritali nel corso di fattiva collaborazione con l’Autorità Giudiziaria.

Roma, 1992-2001: L’Attività Clinica in Libera Professione
Iniziata nel 1992, subito dopo la specializzazione, l’attività clinica in privato si integra quindi con gli insegnamenti ricevuti nel corso quadriennale di psicoterapia, così da gettare le basi al modello integrato descritto nelle aree di competenza.
Diventa elemento professionale centrale degli anni 2000/2001 ed è in questo periodo che l’esperienza medico-legale e la formazione clinica si integrano a vicenda rendendo possibili le pluralità di risposte necessaria alla molteplicità dei bisogni e delle richieste.

Roma (Subiaco), 2001-2008: Il ritorno in Ospedale.
Asl RmG, Servizio Psichiatrico Diagnosi Cura Ospedale “A.Angelucci” di Subiaco.
Un nuovo inizio, un nuovo momento di crescita professionale: la gestione del disagio psichiatrico più intenso, quello della crisi acuta in trattamento di degenza ospedaliera.
In questo contesto l’obiettivo principale è, o perlomeno sembra, la gestione farmacologica del sintomo. Per l’esperienza fatta, tuttavia, la realtà è ben più complessa. Il bisogno di cura della persona a volte è secondario rispetto alla richiesta dell’ambiente di esssere protetto e difeso. La Società è ancora molto spaventata da ciò che percepisce come diverso e che non riesce a capire. Alla Psichiatria spetta il difficile ruolo sia di tenere distanti ma anche riavvicinare Paziente e Società. Decidere i tempi, i modi, i percorsi terapeutici dei primi nel rispetto dei bisogni di entrambi.

Roma, dal 2008: A tempo pieno sul Territorio
Asl RmC, Centro di Salute Mentale Distretto 6.
La Psichiatria qui si confronta con i bisogni de “la vita di tutti i giorni”, là dove rispondere solo ai sintomi spesso non basta. Un approccio globale, terapeutico sociale e lavorativo, spesso non è una scelta ma una necessità. Il sintomo diventa espressione di un disagio profondo che affonda le sue radici nella complessità stessa dell’esistenza, in cui il disagio psichico diventa espressione stessa della fragilità dell’Uomo.
Le competenze multifattoriali acquisite nel corso degli anni diventano strumento prezioso ed indispensabile, senza cui non sarebbe nemmeno possibile provare a dare risposta a tale complessità.

 

Gli Incarichi

Dal 29/04/2010: Asl RMC, Direttore ff UOC Salute Mentale D/6

Dal 07/02/2013 Membro “Commissione Salute Mentale”, Ordine dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri di Roma